Fluorescenza in Chirurgia Mini-invasiva con l’uso di verde indocianina (ICG)

Nella chirurgia mininvasiva, le procedure di Imaging usando la fluorescenza consentono di visualizzare ciò che non è visibile ad occhio nudo con la normale luce bianca. 

 

La fluorescenza sfrutta le proprietà fluorescenti di alcune sostane come l’ICG (indocianina green) che viene iniettata con varie modalità nel nostro organismo per poter distinguere precocemente i tumori maligni dai tessuti benigni, o per poter identificare la vascolarizzazione di alcuni organi o identificare i linfatici in alcune patologie come il varicocele. Con la diagnostica fotodinamica, ad esempio, è possibile rilevare l’accumulo patologico di prodotti porfirinici fluorescenti in alcuni tumori e disporre quindi un trattamento più rigoroso di queste neoplasie.

 

L’Imaging di fluorescenza nel vicino infrarosso (NIR) amplia lo spettro di diagnosi e consente di valutare la perfusione di organi e tessuti e di visualizzare le vie biliari, oltre a fungere da supporto visivo alla diagnosi dei linfonodi. La tecnica è quella, già menzionata, che prevede l’uso del verde di indocianina (ICG) che viene iniettato prima o durante l’intervento chirurgico a secondo dell’organo che si deve studiare. Gli elementi cardine di queste diverse procedure sono le fonti di luce D-LIGHT, sistemi ottici appositamente realizzati e sistemi di telecamera HD che permettono di avere una visione ad alta definizione.

 

Le procedure in fluorescenza unite all’impiego del sistema di telecamera IMAGE1 S™ Storz costituiscono un ulteriore strumento visivo diagnostico che aiuta il chirurgo nelle sue decisioni.In conclusione, la fluorescenza è una tecnica estremamente utile in Chirurgia Pediatrica per la più facile identificazione dei tumori o dei linfonodi patologici, per identificare la vascolarizzazione renale in caso di nefrectomia totale o parziale, in caso di colecistectomia per avere una colangiografia intraoperatoria ed evitare le complicanze sulla via biliare principale o in caso di varicocele per effettuare una linfografia e quindi risparmiare i linfatici ed evitare lo sviluppo di un idrocele nel post-operatorio.